Nasce nel 2022 dalla collaborazione artistica di Michele Mastrotto, polistrumentista, e Fabrizia Luciani, arpista e danzatrice di Fusion Bellydance. Fin da subito il duo si è contraddistinto per l’originalità con cui riesce a combinare composizioni medievali eseguite con strumenti tradizionali insieme ad elementi di musica fantasy con strumenti moderni e con la danza Tribal Fusion, in maniera colta e raffinata. La passione per la sperimentazione e la contaminazione fa sì che strumenti tradizionali come salterio, arpa irlandese e la cornamusa (appartenenti alla storia medievale e celtica), folk come il Didjeridoo, la Tagelharp e la Nyckelharp, e moderni come l’handpan vengano sostenuti da una trama elettronica che unisce la musica del passato a quella contemporanea.
La danza, altra protagonista di questo spettacolo, affonda le sue radici nel Medioriente e nelle discipline indiane e incontra il moderno, raccontando storie archetipiche tramite gestualità antiche e immagini in movimento.
Uno spettacolo costruito sulla musica medieval fantasy e che sceglie il linguaggio silenzioso del movimento e quello universale della melodia per raccontare di Anima e Umanità nella loro infinita ricchezza, unendo mondi artistici apparentemente distanti tra loro ma che trovano in questo spettacolo un terreno di incontro oltre i confini.